L’idea di partire all’insegna del raduno di Aviemore è nata quasi per scherzo davanti a qualche pinta di buona birra e semplici chiacchiere scambiate dopo un pomeriggio passato in sella alla nostra più fedele compagna. Come tutti quei soliti discorsi iniziati a tavolino, partire per la Scozia si avvicinava più ad una realtà platonica che ad una concreta possibilità di viaggio. Sembrava un po’ come quelle cose che si dicono per circostanza, nel mucchio di conversazioni, ma spesso sai che rimarranno soltanto parole. Voglio dire, la Scozia non è proprio dietro l’angolo, soprattutto se la tua terra è la Sicilia e la Calabria.
Ma com’è noto, noi del Sud ribolliamo di sangue caldo e allora perché non compiere davvero un viaggio folle verso i suggestivi paesaggi del Nord?
L’evento, organizzato dal Dunedin Chapter per agosto, prevedeva tre giorni di grande festa ritmata da musica di ogni genere e fiumi di ottima birra scozzese nella piccola cittadina di Aviemore, appunto. Senza ripetercelo più volte, quella sera, ci siamo convinti che solo quell’itinerario per quanto complicato, avrebbe potuto saziare l’incontenibile voglia di cavalcare le nostre moto. E così, rimboccate le maniche già da inizio gennaio, abbiamo cominciato a raccogliere informazioni su come affrontare il lungo tragitto.
Domenica, 18 agosto 2019. Pronti, partenza, via! Finalmente il gran giorno! Dopo tutti quei mesi trascorsi a stilare un piano dettagliato che prevedesse strade, costi, pernottamenti, chilometri e benzina, ecco che cinque cavalieri in compagnia di un’impavida zavorrina iniziano l’intrepida avventura. Lasciata la Sicilia alle nostre spalle e recuperati gli altri in Calabria, messo insieme il gruppo del Duemari Chapter ci immergiamo nel tour della penisola Italiana fino ad arrivare a Saint- Vincent (Val d’Aosta), prima di mettere ‘’ruote’’ nel suolo francese. Dopo aver pernottato nella cittadina di Reims, riprendiamo il viaggio accompagnati da una pioggia battente che, affezionatasi a noi, ci ha lasciati soltanto dopo aver abbandonato la Francia. Dopo tre ore dalla partenza giungiamo a Calais, la cittadina francese più vicina all’Inghilterra, affacciata sullo Stretto di Dover e da cui partono continuamente traghetti per il Regno Unito. Così, attraversando per un’ora e mezza la Manica, riusciamo ad arrivare in mezzo agli incantevoli paesaggi naturalistici che la Gran Bretagna ha da offrire. Prima grande curiosa esperienza per tutti: la guida a sinistra. Come da programma, dopo aver passato la notte in un remoto hotel a Nottingham, riprendiamo il viaggio verso Aviemore, non prima di aver sostato nell’invitante Glasgow. Finalmente, dopo ben 3500 km e fortunatamente senza alcun imprevisto, si apre a noi la deliziosa cittadina scozzese tanto desiderata che ci accoglie con grande entusiasmo e cordialità. Nel clima di totale fusione con centinaia di bikers e con il mitico sound della leggendaria Harley Davidson e l’immancabile suono della cornamusa, conosciamo il Director del Dunadin Chapter e George, l’organizzatore di un evento davvero “fuori di testa”. Impressionante l’affluenza e la voglia di condivisione da parte di tutti i partecipanti provenienti da zone più o meno lontane, nel lunghissimo corteo di sabato mattina non si percepiva alcun confine e provenienza ma solo grande solidarietà, tante risate e ammirazione verso gli omoni con il Kilt a cavallo della moto. Inutile dire che noi cinque coraggiosi avventurieri eravamo quelli con più chilometri sotto le ruote! Insomma, l’esperienza di cui ci siamo fatti padroni è stata a dir poco straordinaria e dire che l’impresa fosse ardua sarebbe dir poco! Non contenti, esausti, ma ancora vogliosi, decidiamo di allungare fino ad Inverness e ad Edimburgo prima di ripartire per un altro lungo viaggio di ritorno con sosta, questa volta, nella magica e antica York. Finalmente a casa dopo aver percorso 7500 km insieme alla nostra inseparabile Harley, soddisfatti e pronti ad affrontare il prossimo viaggio, questo è archiviato insieme alle straordinarie immagini impresse nella mente e nel cuore.
Che dire, fate più chilometri che potete cari amici bikers!
Hanno partecipato al viaggio: Sandra, Silvio, Luigi, Lucia, Nino, Piero.